La nuova realtà del marketing dentale

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La nuova realtà del marketing dentale

Odontoiatria Italia


Possiamo dire che, mediamente, il principale strumento di promozione di un dentista è il passaparola che è ancora uno strumento efficace e funzionale. Il passaparola incrementa le vendite e se alla gente piace il tuo servizio ne parla. Ma  dov’è che si fa passaparola al giorno d’oggi? Qual è lo strumento dove tutti sanno tutto di tutti?

Facebook, alias “Passaparola 2.0”.  


Se imparerai ad usarlo in modo strategico, il tuo passaparola non sarà più un sussurro all’orecchio del vicino di casa. Con Facebook il passaparola si fa col megafono!

Ma facciamo un passo indietro…

Giulio Malgara, manager e pubblicitario di successo, fondatore  dell’Auditel – la società per la rilevazione dei dati di ascolto  televisivi e complice del successo in Italia di alcuni grandi brand come  “Gatorade” e “Olio Cuore” – parlando degli strumenti promozionali del  futuro, spiegò: “Determinante sarà la capacità di ottimizzare gli  investimenti, che si tradurrà nella premiazione dei mezzi segmentanti e  in grado di coprire target senza dispersione. Verranno penalizzate le  proposte rigide che non consentono la misurazione dei risultati”.

Tradotto: quello che Malgara ci vuole dire è che i mezzi pubblicitari  possono essere funzionali solo se rispecchiano 3 caratteristiche  fondamentali:

  • Costano poco (o, perlomeno, il rapporto prezzo/efficacia è molto elevato);
  • Permettono di rivolgersi solo ad un target (un pubblico di consumatori) ben selezionato;
  • Consentono di monitorare i risultati.

Il fondatore dell’ Auditel pronunciò questa frase nel lontano 2004, in tempi  certamente non sospetti. Quello che Giulio Malgara non sapeva è che, nello stesso momento in cui stava pronunciando questa frase, dall’altra  parte del globo, tra i banchi della Harvard University, Mark Zuckerberg stava progettando uno strumento che avrebbe cambiato il mondo rivoluzionando il marketing e le leggi della promozione rispettando proprio tutte quelle caratteristiche che lo stesso Malgara aveva individuato come fondamentali.

Incominciamo ad elencare un po’ di numeri.

Nel mondo 2,4 miliardi di persone hanno un profilo Facebook, cioè quasi una persona su tre...
Quali sono i numeri in Italia? (Da una statistica di Luglio 2018) 31 milioni di  utenti attivi. Un italiano su 2 ha un account su questo social network. Di essi, 25 milioni accedono a Facebook almeno una volta al giorno, il che, tradotto dallo statistichese all’italiano, significa che un nostro connazionale su tre utilizza con regolarità questo strumento.



Proviamo anche a fare un confronto con i media tradizionali.

Il quotidiano più venduto in Italia: Corriere della Sera con una tiratura di 322mila copie (diffusione 226mila).
Hai un’idea di quanto possa costare una pagina pubblicitaria sul Corriere della Sera? Decina di migliaia di euro.
Per un giornale che verrà comprato, sfogliato e che dopo 24 ore sarà, nella migliore delle ipotesi, usato per pulire i vetri.

Con la nascita di spotify, youtube, amazon-music, ecc. la radio è in costante declinio ed ormai pochi prendono in considerazione questa starda...

Parliamo invece di televisione: il programma che in Italia fa puntualmente il record annuale di ascolti è Sanremo con una media di 10 milioni di telespettatori. Premesso che per accaparrarti uno spot trasmesso in una delle serate del Festival devi farlo girare a un bravo professionista e strapagarlo, partire con largo anticipo, ed essere talmente ricco da poter spendere alcune centinaia di migliaia di euro per il passaggio pubblicitario. Detto questo sei sicuro che ne valga la pena? Se ci pensi, se guardi anche solo ai numeri, il bacino giornaliero di utenti su Facebook è decisamente superiore a quello dei grandi mezzi di comunicazione tradizionali...

Secondo un’indagine di Hubspot, “Le aziende con più di 1000 fans su Facebook hanno visite sul proprio sito venti volte maggiori e  richieste di informazioni dieci volte superiori”. Inoltre, secondo un’inchiesta di Edison Research “Facebook è il social media che più influenza le decisioni d’acquisto. Per il 27% delle persone intervistate è il primo fattore di scelta”.

Ancora: nel mese di aprile negli Stati Uniti sono stati trascorsi 80 MILIARDI di minuti su Facebook, contro gli 800 milioni su Google e 700 milioni su Youtube. In sintesi: facebook per dentisti è un ottimo affare.

Facebook prevede la possibilità di crearne una pagina ‘fan’ che, a differenza di quella personale, è istituzionale e rappresenta il cuore  pulsante del tuo marketing, ossia un modo attraverso cui promuovere realmente il tuo studio.
La pagina aziendale, per capirci, è una di quelle pagine a cui puoi mettere il cosiddetto “mi piace”.
Una pagina fan è una pagina è diretta ad un numero potenzialmente illimitato di persone (nessuno ti deve chiedere il “permesso” di  accedervi chiedendoti l’amicizia). Una pagina fan consente di:

  • Far promozione su un target specifico di clienti (Facebook ads)
  • Monitorare le statistiche (Facebook insight)

Prima di addentrarci in questi due aspetti vediamo quali sono i migliori contenuti da condividere.
Partiamo da un presupposto: Facebook non è nato per le aziende. Non è  nato per vendere.
Dimentica il fatto che adesso sia diventato un sensazionale strumento di promozione.
Facebook è nato con un obiettivo: mettere in comunicazione le persone.
L’esigenza che soddisfano i social network è proprio questa: COMUNICARE.

Quando utilizzi Facebook devi sempre tenere a mente questo precetto: non stai vendendo qualcosa a qualcuno, stai comunicando coi tuoi pazienti, acquisiti o potenziali. La vendita dei tuoi servizi sarà quindi la conseguenza di una comunicazione efficace. Banalmente: hai mai fatto un corso di vendita? O ancora più banalmente: hai mai ricevuto dei venditori nel tuo studio che volevano proporti qualche attrezzatura?  Sicuramente sì. Avrai notato che i migliori tra loro, quelli dai quali probabilmente hai comperato, sono quelli che lasciano parlare te, ti fanno COMUNICARE, e in base a quello comprendono le tue esigenze più o meno nascoste e individuano come il loro prodotto possa risolvere i tuoi  bisogni. Il venditore che parte mostrandoti subito il catalogo ha vita breve!

Il procedimento sui social network è lo stesso. Prima si COMUNICA poi si vende!

Crea l’interazione e rispondi ai tuoi fan quando ti scrivono: quando una persona si prende la “briga” di scriverti si aspetta di ricevere una risposta, possibilmente anche rapida. Poche ore (se non minuti) di attesa potrebbero spazientire il tuo interlocutore!

Sempre nell’ottica di creare un dialogo con il paziente la tua pagina dovrebbe proporre principalmente dei contenuti piuttosto che delle pubblicità. Pensa ad un canale televisivo: ne guarderesti uno che trasmette solo pubblicità? Io credo di no! Guarderesti invece un canale che trasmette film, documentari e trasmissioni interessanti con qualche spot nel mezzo? Io penso di sì e, probabilmente, quelle pubblicità finiresti anche per guardarle perché sono un intermezzo tutto sommato accettabile! “CONTENT IS KING”.

Il contenuto è sovrano. Dai ai tuoi fan ciò che gli interessa! Poi ogni tanto, subliminalmente, inserisci qualche pubblicità del tuo studio. Inserisci articoli che possano incuriosire il tuo pubblico e foto che le persone abbiano voglia di commentare o condividere sul loro profilo. Pensa con la testa di un tuo paziente: se fossi in lui cosa vorresti trovare sulla pagina Facebook di un dentista? Certo, scoprirai che  parlando di argomenti di carattere generale (sport, politica) potresti ottenere molte più interazioni che parlando di odontoiatria ma il consiglio è di non andare troppo fuori tema. Tutto quello che inserisci sulla tua pagina deve fare in qualche modo riferimento alla tua attività. Certo, se inserissi la foto di una bella ragazza disinibita potresti ottenere un sacco di “mi piace”. Ma quelle persone verrebbero poi nel tuo studio? No! Sarebbero dei like pressoché fini a se stessi, se non addirittura controproducenti!

I like vanno bene, ma solo se portano a un risultato concreto (pazienti) e non servono semplicemente ad alimentare il tuo ego!

Facebook per dentisti: 3 esempi di immagini simpatiche da condividere. Per trovarle sono bastati 2 minuti di ricerche sul web. Buonumore e un po’ di sana autoironia ripagano sempre! Condividi su Facebook gli articoli che hai scritto sul blog.  Inserisci immagini o info-grafiche che abbiano a che fare con la salute, con il benessere, con lo star bene, con la prevenzione. Naturalmente  più queste foto saranno buffe, simpatiche, divertenti, particolari, in una parola “emozionanti”, maggiore sarà il successo tra i fan. Ricorda, infatti, che Facebook è il luogo in cui le persone vanno per svagarsi, è uno strumento che si utilizza prettamente nei momenti morti della giornata, nelle pause del lavoro, la sera prima di andare a letto… Quindi non esagerare con i contenuti seriosi, alternali piuttosto con foto o post ‘leggeri’.

Poi ci sono i gruppi facebook, che selezionano all'origine i membri secondo interessi, professioni o altro e permette quindi di rivolgersi immediatamente a un target di pubblico selezionato e interessato. Questo significa elevare l'efficacia comunicativa all'ennesima potenza.
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Staff Odontoiatria Italia




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