Pubblicità sanitaria: soppresso l'emendamento sui poteri sanzionatori all'AGCOM
Pubblicato da Redazione Odontoiatria Italia in Notizie Odontoiatria · Lunedì 14 Apr 2025 · 2:00
Tags: pubblicità, sanitaria, emendamento, poteri, sanzionatori, AGCOM, odontoiatria, Italia, articoli, redazione
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Dopo l’iniziale approvazione da parte della 10a Commissione Affari sociali dell’emendamento n. 13.0.12 al DDL 1241 Prestazioni Sanitarie sui poteri sanzionatori dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicità sanitaria, nella seduta di martedì 8 aprile, lo stesso è stato invece soppresso nonostante fosse stato riformulato dalla 5a Commissione Bilancio, tesoro e programmazione, in conseguenza al parere espresso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Nel corso della seduta serale, la Relatrice, Sen. Maria Cristina Cantù ha, infatti, presentato la proposta di soppressione dell’emendamento conseguente al parere espresso dalla Commissione 5ª Bilancio, in sede Consultiva. La proposta dì soppressione è stata approvata.
La soppressione dell'emendamento che conferiva poteri sanzionatori all'AGCOM in materia di pubblicità sanitaria, secondo gli esperti, rappresenta una decisione positiva per il settore. Questo cambiamento legislativo, sebbene controverso, offre un'opportunità per riflettere su un approccio più equilibrato e meno punitivo alla regolamentazione della pubblicità sanitaria.
La pubblicità sanitaria è un tema delicato, poiché coinvolge la tutela della salute pubblica e la corretta informazione dei pazienti. Tuttavia, l'attribuzione di poteri sanzionatori all'AGCOM avrebbe potuto generare un clima di eccessiva rigidità limitando la libertà di comunicazione delle strutture sanitarie e dei professionisti del settore. La decisione di sopprimere l'emendamento consente di esplorare alternative che promuovano la trasparenza e l'etica nella pubblicità sanitaria senza ricorrere a misure punitive con possibili conflitti di interesse.
Il settore sanitario ha accolto con favore questa decisione, sottolineando l'importanza di un dialogo costruttivo tra le istituzioni e gli operatori del settore. Alcuni esperti ritengono che un approccio basato sulla collaborazione e sull'educazione possa essere più efficace nel garantire una corretta informazione sanitaria. Ad esempio, campagne di sensibilizzazione e linee guida chiare potrebbero aiutare a prevenire la diffusione di pubblicità ingannevoli o suggestive, senza compromettere la libertà di comunicazione.
In conclusione, la soppressione dell'emendamento sui poteri sanzionatori all'AGCOM offre l'opportunità di ripensare la regolamentazione della pubblicità sanitaria in modo più inclusivo e meno restrittivo. Questa decisione potrebbe rappresentare un passo avanti verso un sistema che valorizzi la responsabilità e l'etica, promuovendo al contempo la libertà di comunicazione e la tutela della salute pubblica.
